BIBLIOTHECA AUGUSTANA

 

Tommaso Campanella

1568 - 1639

 

Lettere

 

1621

 

______________________________________________________________________________

 

 

 

Ill.mo et Ecc.mo Sig.re,

 

Viene Favilla, suo servo, per negotiare la libertà mia e stampa de' libri, hora che sto senza causa, e senza processo, e Domeneddio va mutando alcune cose in favor nostro. Non starò a supplicar a V. Ecce.za che sia a lui per me favorevole, sapendo quanto per se stessa è inchinata all'opere virtuose e magnanime. Se potrà fare che venga in Roma, com'hor è agevolissimo, mi sarà singolar piacere per poter servir dopo tanti obblighi a V. E. in qualche cosella. Prego il Signor Dio per la sua salute in benefizio de' Virtuosi. Amen. Napoli, 31 di Marzo 1621 di V. E.

Principe Cesi

Servo Devotiss.mo

Fra Tommaso Campanella.