BIBLIOTHECA AUGUSTANA

 

Francesco Soave

1743 - 1806

 

Elementi della calligrafia

 

Capo I

 

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ARTICOLO SECONDO.

 

Della positura del Corpo.

Lo Scrittore deve sedere al banco comodamente, e tenersi ritto sulla persona, senza piegare nè a destra nè a sinistra *), e senza chinarsi verso di esso, e molto appoggiarvi il petto; inchinando solamente la testa quanto è necessario per vedere ciò ch' egli scrive.

Il banco dev'essere di tale altezza, che l'antibraccio, ossia quella parte del braccio che è dal gomito in giù vi si appoggi naturalmente.

L'antibraccio sinistro dee tutto posare sul banco, eccetto la punta del gomito che ne deve esser fuori; e la sinistra mano distesa dee tenere, e regolare la carta, [8] la quale dev' esser diritta, e perpendicolare al petto, non polla obbliquamente, come si usa da alcuni.

Dell'antibraccio destro solo un po' più della metà dee posare sul banco: la mano destra tenendo la penna colle tre dita, pollice, indice, e medio dev' essere sostenuta dall'estremità delle altre due sotto di lei ripiegate, senza che il pugno tocchi la carta.

Le gambe devon essere stese sotto al banco naturalmente, senza incrocicchiarsi l'una coll'altra.

 

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*) Alcuni consigliano che il corpo si tenga un po'inclinato alla sinistra, e appoggiato al sinistro braccio; ma non riflettono che la punta della spalla sinistra con ciò viene ad essere rialzata, e che è facilissimo, che i Fanciulli colla lunga abitudine ne contragga poscia il difetto, e rimangano deformati.